Chi si approccia per la prima volta al sistema del Bullet Journal si aspetta di dover riempire le pagine con chissà quali schemi e disegni. In rete ci fanno vedere spesso e volentieri il lato più artistico del metodo che non ha nulla ha che fare con l’obiettivo che si prefigge il suo ideatore e cioè quello di aiutarci ad essere più organizzate e migliorare la nostra produttività.
Se mi segui da un po’ sai che il mio Bullet Journal è abbastanza minimalista. Non mi piace avere un’agenda super decorata e colorata e tanto meno ho tempo da dedicare a farci i fiorellini usandolo come strumento di gestione di lavoro e vita. Le cose importanti sono altre, giusto?
In questo post voglio mostrarti un po’ più da vicino come organizzo il mio mese nell’agenda, le sezioni che non mancano mai e alcune indicazioni su come usarle per farti vedere che è possibile ottenere delle pagine utili anche usando pochi elementi grafici e soprattutto mettendoci solo ciò che serve.
Com’è organizzato il mio mese con il Bullet Journal
Cover del mese
La cover è l’unica pagina a cui dedico sempre una decorazione un po’ particolare. Non è obbligatorio farla e men che meno decorarla. Per me è un momento in cui mi dedico mentalmente alla preparazione di un nuovo mese. Prendendomi il tempo per farla un po’ più carina delle altre mi aiuta a prendermi il tempo necessario per ritagliarmi dello spazio tutto per me e per ciò che mi piace fare (come disegnare) e di solito lo uso per realizzare il setup di tutto il mese così da averlo pronto.
Rispetto a tutto il resto delle pagine qui spazio con colori, strumenti e materiali diversi. Mi piace sperimentare, creare, tagliare ed incollare per trasformare la pagina del mese in qualcosa di bello per gli occhi.
Future Log
Dopo due anni di utilizzo del metodo del Bullet Journal e sperimentato diverse soluzioni di organizzazione delle pagine ho trovato utile inserire il “calendario del mese futuro” per ogni mese: questo mi permette di:
- segnare subito gli appuntamenti/eventi/impegni al volo anche se non ho ancora realizzato le pagine dedicate al calendario settimanale
- avere una vista rapida del mese e delle giornate in cui sono già occupata e sulle quali non posso caricarmi ulteriormente
- mi aiuta a distribuire meglio gli impegni sul mese
Calendario mensile
Nella mia agenda non manca mai la vista del mese completa. Da ben 3 anni la realizzo sempre alla stessa maniera (con leggere varianti) e la trovo talmente utile che non l’ho ancora cambiata!
Non faccio altro che realizzare una tabella a caselle come un vero e proprio calendario con indicazione dei giorni e numeri della settimana.
Questo tipo di vista io personalmente lo uso quasi esclusivamente per inserire:
- date ed eventi importanti (Festività)
- compleanni
- anniversari
- programmazione dei post del blog
- piano di lancio dei servizi
- cose di lavoro
Di recente ho aggiunto una parte dedicata agli obiettivi del mese e gli eventi più importanti in cui posso segnare delle brevi note.
Calendario settimanale
Io amo cambiare e trovare sempre nuove e migliori soluzioni, perciò non uso quasi mai la stessa impostazione per il calendario settimanale. Quando trovo anche solo un elemento che mi piace allora lo uso anche il mese successivo e vedo come mi trovo. Se però alla fine non mi soddisfa, ci impiego troppo tempo o ne trovo uno migliore, cambio.
Le pagine hanno sempre un’impostazione di base comune e contengono:
- un piccolo calendario mensile con giorni e numeri
- i giorni della settimana
- spazio per note e programmazione del lavoro
- spazio vuoto per annotazioni, frasi, appunti, disegnini, adesivi
Io personalmente precompilo tutto il mese per avere già le settimane pronte, anche se il metodo ufficiale consiglia di compilare le pagine giorno per giorno. Qui, secondo me, dipende da come si usa l’agenda, a cosa ci serve l’agenda e cosa ne dobbiamo fare, oltre al tempo che abbiamo e possiamo dedicare alla pianificazione.
La cosa bella del sistema del Bullet Journal è che non ci sono regole fisse ma ognuno trova il suo metodo e ciò che è più in linea con le proprie necessità. Quindi, se sei all’inizio, non preoccuparti di sbagliare perchè non esiste nessuno sbaglio, prova a trovare la soluzione migliore per te.
A me piace usare pochi colori, a volte ci metto washitape, applicazioni di carta e cartoncino. Il tutto però è sempre dettato dalla mia ispirazione e creatività e soprattutto dal mio tempo!
Mood Tracker
Io non monitoro un sacco di cose, cerco di selezionarne il minor numero possibile per poterci poi star dietro.
Alla fine del mese dedico un’interna pagina al tracciamento dell’umore, a come mi sento ogni singolo giorno. Da poco ho introdotto anche il monitoraggio delle fasi lunari e del tempo meteorologico. Nemmeno qui c’è una regola fissa. Devi capire prima di tutto che cosa vuoi monitorare e perchè lo vuoi fare? quali risultati ti servono alla fine? che cosa ne vuoi trarre?
Io per esempio ho notato che anche l’andamento del mio umore è abbastanza costante, non ci sono picchi altalenanti di bassi o alti e se ci sono c’è sempre un motivo specifico, una giornata davvero storta. Questo me la dice lunga sul mio temperamento e sul mio carattere.
Pagina della Gratitudine
Da più di un anno, non in maniera costante ma sempre presente, coltivo una pagina della gratitudine. Prima avevo un quaderno apposito poi, con la scoperta del BuJo l’ho trasferita lì dentro.
La mia pagina come vedi è davvero molto minimal e semplice: c’è il titolo della pagina e il mese di riferimento.
Da qualche mese, per mancanza di tempo da dedicare al journaling e a questa attività ma non volendoci rinunciare, ho deciso di ridurre la gratitudine giornaliera ad una sola cosa, prima lo facevo con tre cose.
Come vedi anche qui, in base alle mie necessità, ho adattato il metodo senza necessariamente rinunciare ad una parte importante per me.
Naturalmente questo è il mio sistema di organizzazione del mese, ognuno deve sentirsi libero di farlo rispecchiando le proprie esigenze.
Spero di averti dato qualche spunto utile per realizzare le pagine del tuo Bullet Journal.
Devo ammettere che con la pagina della Gratitudine non sono stata per niente costante. Eppure dicono che faccia bene anche al proprio stato emotivo. Tu confermi?
Col nuovo anno vorrei iniziare a fare journaling, quindi qualcosa di molto più personale e vorrei inserire lì una pagina della Gratitudine ^.^
Come ho scritto anche la mia ha subito delle variazioni perchè non sempre riesco a dedicarci del tempo. Come sai sono una persona ottimista dalla nascita e mi viene abbastanza spontanei trovare sempre il lato positivo delle cose o vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. Ammetto però che in quei giorni davvero giù, nei periodi bui mi ha aiutato a vedere sempre con gli occhi del mio ottimismo. Ti dico che alcuni giorni faccio fatica a trovare qualcosa di bello, ma è proprio questo ricercare un momento felice della giornata che da valore a questo esercizio e mi aiuta ad essere propositiva anche quando sono sopraffatta e demotivata. Provaci e mi dirai!
Ricco di spunti utili ed interessanti. Grazie
Grazie Marica. Mi fa piacere che tu abbia trovato spunti utili.
Come fai per le settimane a metà del mese?
Ciao Laura. Domanda interessante. In questi casi utilizzo il future log che faccio all'inizio del Bullet Journal che mi permette di segnare gli impegni/appuntamenti dislocati su tutto l'anno. In questo modo quando faccio la struttura mensile ricopio le note. Altrimenti mi creo uno spazio in cui scrivo "prossima settimana" o "cose importanti del prossimo mese" dopo l'ultimo giorno e poi le riscrivo nel giorno esatto. La cosa più comoda è di sicuro il calendario del futuro.
Mi sembra un metodo interessante per me che faccio liste su liste. Ma non saprei come iniziare, un quaderno bianco o una vera e propria agenda?
Ciao! Si, anche io faccio molte liste per quasi tutto ;P
Il Bullet Journal in realtà è il metodo e quello che dà il nome dalla tecnica usata per pianificare in modo produttivo le attività. Il supporto invece che intendi usare è assolutamente personale e basta davvero cominciare con un quaderno a pagine bianche. In questo articolo del blog https://www.marymanicreative.it/2017/02/come-creare-unagenda-personalizzata.html puoi trovare la mia primissima agenda in cui ho applicato il metodo del BuJo, si trattava di un semplice quaderno formato personal in carta riciclata con pagine a righe. Poi, con la pratica e soprattutto dopo aver capito a che cosa mi serviva davvero il Bullet ho acquistato dei taccuini con particolari caratteristiche che potessero facilitarmi il lavoro e l'organizzazione (es segnapagina, copertina più rigida, pagine numerate, ecc).