In questo periodo sta spopolando il famoso Bullet Journal. Ne hai sentito parlare?
Io l’ho conosciuto solo un paio di anni fa grazie ad un’amica che lo usa già da anni e condivide le sue pagine. Mi è subito piaciuto e ho subito acquistato la mia prima Moleskine aspettando l’anno nuovo per poter iniziare. Non ho seguito corsi, non ho approfondito il metodo originale ma mi sono buttata subito nella sua compilazione lasciandomi ispirare da chi già lo usa e dalle mie esigenze di avere un’agenda come piace a me e soprattutto con i contenuti che mi servono.
In questo post condivido con te alcuni elementi base per iniziare ad usare questo sistema, sono consigli che vengono dalla mia personale esperienza e ci tengo a precisare che ho adattato il sistema alle mie personalissime esigenze, come suggerisce tra l’altro l’autore del metodo.
che cos’è il Bullet Journal
Il metodo Bullet Journal, che tradotto sarebbe “diario proiettile” per via della sua velocità di compilaizione, è stato creato da Ryder Carroll e si tratta di un sistema flessibile di pianificazione di cose da fare di diverso tipo per essere più efficienti e produttivi. Carrol ha ideato questo metodo per risolvere i suoi disturbi da deficit di attenzione di iperattività (ADHD) cercando di trovare una soluzione che gli permettesse di essere più ordinato, ricordare meglio le cose da fare e aver tutto, o quasi, sotto controllo.
In pratica il BuJo è un’agenda costruita in base alle proprie esigenze in cui vengono annotate cose di ogni genere, dalle attività quotidiane ai progetti a medio-lungo termine. Attraverso l’utilizzo di una “registrazione veloce” Carroll riesce a organizzare e pianificare gli eventi passati, presenti e futuri tutti in una stessa agenda per non perdersi le informazioni e rimanere concentrato il più possibile sulle priorità da portare a termine.
Per approfondire l’argomento ti consiglio di leggere il suo ultimo Libro, esaustivo e illuminante!
perchè usare un Bullet Journal
Ci sono molti validi motivi per usare il sistema del Bullet Journal. Io vi elenco i principali:
- puoi personalizzarlo come vuoi tu
- ti aiuta ad organizzare attività, appuntamenti, idee e progetti in un unico posto
- ti lascia esprimere la tua creatività
- ti permettere di trasferire la tua manualità
- è un sistema ordinato di appuntare le cose
- aumenta la produttività
- ti bastano solo un agenda e una penna
come è fatto un Bullet Journal
Il Bullet Journal ha una propria struttura di base ed è composto da diverse “sezioni”:
L’INDICE: all’inizio dell’agenda viene creato l’indice delle pagine corrispondenti alle varie parti dell’agenda in modo tale da ritrovarle più facilmente mano a mano che la compilerai
LE KEYS: sono dei semplici simboli utilizzati vicino alle attività per annotare il loro stato e vengo così rappresentate
– puntino: indica le azioni, ossia i compiti da svolgere
– cerchietto: indica gli eventi, cioè gli impegni di varia natura
– linea: indica le note, cioè i fatti, le idee e i pensieri da ricordare ma che non richiedono un’azione precisa
– asterisco: indica la priorità (di solito associato ad azioni o eventi)
– punto esclamativo: indica l’ispirazione (di solito associato alle note)
– occhio: indica qualcosa che richiede ulteriori ricerche, informazioni o approfondimenti
IL FUTUR LOG: si tratta di una vista generale dell’anno per segnare gli appuntamenti già definiti e pianificati nei mesi successivi per non dimenticarseli. Una sorta di promemoria delle principali attività distribuite nell’arco dell’anno.
IL MONTHLY LOG: è la vista mensile che contiene il calendario dei vari giorni del mese e un elenco di attività da fare nel mese
IL DAILY LOG: è la visita giornaliera in cui segnare le attività per ogni singolo giorno. Il metodo originale prevede di creare ogni singolo giorno uno alla volta, perchè non puoi sapere quanto spazio ti servirà, ma io personalmente compilo tutta la settimana perchè ho bisogno di avere una programmazione più lunga del solo giorno.
LE COLLECTIONS: si tratta di pagine tematiche per segnare cose da fare, ricordare o monitorare per specifici temi come ad esempio i film visiti o da veder, i libri preferiti, i regali di Natale da fare, l’elenco dei compleanni di amici e parenti, i tracker personali sportivi, alimentari o legati al proprio bioritmo, o per tenere traccia delle finanze.
Alla fine del mese crei il nuovo monthly log e rivedi la lista delle cose che avevi da fare nel mese precedente segnandole in questo modo:
– svolte: puoi segnarle con una crocetta
– ancora da fare ma importanti: riportale nel monthly log del mese successivo o programmale per più avanti nel future log
– ancora da fare ma non importanti: puoi decidere di riportarle al mese successivo, programmarle per più avanti o depennarle dalla lista
Gli strumenti con cui partire
Il Bullet Journal nasce a una semplicissima agenda a pagine bianche e sei proprio tu a costruire pagina dopo pagina le tue giornate. Ecco un breve elenco di strumenti ed accessori per iniziare ad usare il tuo BuJo.
L’AGENDA: puoi prendere un qualsiasi quadernino o notebook per iniziare ma se vuoi partire con un’agenda un po’ più strutturata e carina puoi scegliere tra questi must:
Nella scelta dell’agenda considera questi aspetti:
formato: deve essere adatto alle tue necessità, non troppo piccolo o troppo grande, tieni conto se vuoi portarlo sempre con te e quante pagine deve contenere
carta: controlla la grammatura della carta che dovrebbe essere di almeno 80 gr per non far trapassare i segni di penne ed evidenziatori
layout delle pagine: ci sono bianche, puntinate, a quadretti o a righe
PENNE: puoi partire dall’utilizzare qualsiasi penna o matita che hai in casa. L’ideale è scegliere una penna in gel che non sbava e si asciuga abbastanza velocemente per non lasciare segni.
Ecco qualche consiglio:
ACCESSORI: qui c’è l’imbarazzo della scelta perchè qualsiasi cosa può servirti per integrare e abbellire le tue pagine.
- washi tape
- carta colorata
- fotografie
- ritagli di giornale e riviste
- post-it
- timbri
- adesivi e stickers
Che ne dici, ti ho fatto venire voglia di fare shopping in cartoleria e iniziare a creare il tuo Bullet Journal?
Io ormai non posso più fare a meno del mio bullet. È riuscito, il metodo, a farmi essere più concentrata e sul focus di quanto fossi prima. Ma questa è una cosa che fa la scrittura in generale secondo me ☺️
Si, Simo, credo proprio che la scrittura abbia quel "potere" di tirar fuori da noi qualcosa che altrimenti rimarrebbe vago e indefinito. Io sto sperimentando il Journaling e devo dire che è una grande scoperta.
Grazie Mary per tutte le spiegazioni e i suggerimenti!!!☺💕
Prego,per me è un grandissimo piacere!
Ciao! come organizzi le sezioni?
intendo dire, se finisci ad esempio lo spazio dedicato ai progetti ma non quello dei libri da leggere..
come fai? ne apri uno nuovo?
Ciao Serena. Sì, il principio del sistema è quello di usare le pagine riempiendole mano a mano e quando le hai finite iniziare con quella successiva. Io personalmente, per mie fissazioni e praticità di utilizzo ho preferito non seguire il metodo originale e dedico alle sezioni tematiche uno spazio a inizio e fine taccuino. Indicativamente ipotizzo lo spazio che mi serve per quel tipo di collection (es per le spese me ne servono 12, per i libri me ne basta 1 sola perchè leggo poco). Con l’indice hai sempre tutto controllo le pagine utilizzare per la consultazione, o puoi usare anche dei segnapagina o altri sistemi di identificazione. Il mio consiglio è sempre quello di sperimentare e vedere che cosa è più utile a te e cosa risponde ai tuoi obiettivi. Se hai bisogno di maggiori info scrivimi pure 😉