La carta fatta a mano è facile da creare a casa con le tue mani, ti permette di riciclare la miriade di ritagli dalle tue lavorazioni e ti permette di crearne di nuove davvero molto belle e raffinate.
Erano anni che volevo cimentarmi nella creazione della carta fatta a mano con materiale di scarto dai mei lavori. Ho letto diversi articoli, guardato mille e milla video su Youtube su come fare, cosa è meglio usare, come iniziare.
Ho scelto il processo che secondo me era più semplice e di sicuro successo. Il primo foglio di carta che ho fatto, infatti, è stato un completo disastro e l’ho riciclato. Ho cambiato metodo e poi sono diventati decisamente meglio.
L’estate poi è la stagione ideale per fare la carta riciclata sfruttando il sole e l’aria calda che permettono un’asciugatura perfetta e rapida.
Una volta creati i tuoi fogli di carta fatta a mano puoi sbizzarrirti a creare nuove e originali idee come queste.
Che tipo di carta usare
Puoi usare i ritagli delle tue creazioni ma non si possono usare carte plastificate, patinate o lucide. Puoi riciclare tranquillamente cartoncini (anche i più semplici contenitori delle uova!) o scarti degli imballaggi purchè non siano trattati.
Per partire puoi cominciare ad utilizzare fogli bianchi che forse tutti abbiamo già in casa. Se desideri ottenere fogli colorati puoi aggiungere dei pezzi di carta colorata, o interi fogli.
Io preferisco non usare coloranti ma cercare di ottenere dei fogli finali partendo dall’uso di quello che già ho e ottimizzando tutti i ritagli delle lavorazioni della carta. In questo modo ho molto meno spreco ed ottengo dei nuovi fogli da poter riutilizzare nuovamente per nuove creazioni.
Tieni presente che i fogli colorati, se usati da soli, daranno una tonalità leggermente diversa dal foglio originale e anche la finitura sarà più grezza. Se vuoi ottenere dei colori pastello conviene partire dal bianco e aggiungere una piccola quantità di pezzi colorati per raggiungere la tinta desiderata.
Ci vogliono un po’ di prove per capire il dosaggio ottimale perchè non esiste una ricetta particolare: le mescole della carta sono tutte un po’ diverse tra loro e ri-lavorandola di ottengono sempre nuovi composti ed effetti.
Il processo di fabbricazione della carta fatta a mano
Per fare la carta fatta a mano puoi partire dai ritagli che avanzi da altre lavorazioni. Se devi usare dei fogli interni, o anche di grandi dimensioni, puoi usare una distruggi documenti che ti alleggerirà di molto la fase di taglio e sminuzzamento della carta in pezzettini e ti farà risparmiare tempo prezioso.
Quando si realizza la carta fatta a mano sarebbe importante mettere a bagno per almeno 12-24 ore i ritagli in modo tale che le fibre della carta si ammorbidiscano e diventino più morbide da frullare.
Più piccoli sono i pezzi meno lavoro dovrà fare il frullatore e migliore diventerà l’impasto.
Esistono differenti metodi per fare la carta. Di seguito vi propongo quello con cui io personalmente mi sono trovata meglio, ma sentitevi libere di sperimentare la tecnica che più vi piace o funziona per voi.
Il sistema tradizionale prevede di prelevare le fibre della carta in ammollo immergendo il telaio nell’acqua e prelevando la quantità di pasta necessaria.
Io invece preferisco utilizzare un quantitativo di pasta da lavorare ad immersione nell’acqua; questo mi permette di gestire meglio il quantitativo di pasta la lavorare e lo trovo più semplice da fare e mi consente di usare tutto il quantitativo di impasto senza buttare eventuali rimasugli che rimangono nella bacinella.
La strumentazione di base
Per fare i fogli di carta riciclata servono davvero pochi accessori. Procuratevi una vaschetta in plastica, possibilmente quella che non usate per il bucato a meno che non la puliate per bene o rischiate di macchiare gli abiti se rimangono residui di carta colorata.
Avete poi bisogno di un telaio. Potete trovare dei telai già pronti in varie misure oppure costruirlo voi stesse con due cornici e una retina metallica. Una volta usati ricordate di asciugarli bene per non far prendere muffe al legno.
Se siete all’inizio e state sperimentando trovate anche dei kit completi per la fabbricazione della carta davvero carini e con tutto il necessario.
Cosa occorre per la carta riciclata
Materiali e strumenti sono molto semplici. Ecco cosa preparare:
- fogli di carta o pezzi di carta di recupero
- un frullatore
- una bacinella piena d’acqua a temperatura ambiente
- un telaio di legno delle dimensioni a piacere (io ne ho costruito uno in formato A5)
- alcuni panni, asciugamani o spugne assorbenti (va bene anche il feltro)
Come fare i fogli di carta fatta a mano
La procedura potrebbe sembrare lunga e complessa per tutti i passaggi descritti di seguito ma, vi assicuro, è molto più veloce e divertente di quel che si pensa.
Una volta ammorbiditi i ritagli di carta preparati in precedenza, mettetene una piccola quantità nel frullatore, aggiungete un po’ di acqua fino a coprire i pezzetti e tritate bene. Il rapporto di carta/acqua è di circa 1:2.
Inserite la carta un po’ alla volta per non sforzare il motore del mixer e rimboccate di acqua se necessario.
Frullate fino ad ottenere un composto omogeneo. Poi toglietelo dal frullatore e mettetelo in una ciotola.
La polpa deve essere ben omogenea e senza grumi.
Se volete creare dei fogli colorati potete partire da una base bianca e aggiungere dei pezzetti di carta colorata del colore scelto fino a raggiungere la tonalità desiderata. A seconda della quantità di carta colorata che aggiungete, otterrete un colore brillante o pastello.
Ora passiamo alla creazione del foglio di carta.
Preparate la bacinella con dell’acqua e riempitela per circa metà. Prendete il telaio posizionando la parte con la retina verso l’alto e ponete sopra la parte di telaio libero.
Se invece preferite usare il metodo più classico, ovvero quello ad immersione, con il telaio ben fermo tra le mani, immergetelo nella bacinella scendendo in posizione obliqua per raccogliere l’impasto necessario a coprire la rete e, se necessario, facendo scorrere il telaio avanti e indietro con un leggero movimento per distribuire in modo uniforme la pasta. Quando vi sembra che la superficie sia omogena, sollevate il telaio e lasciate sgocciolare l’acqua in eccesso.
Ora con delicatezza rimuovete la parte sopra del telaio e coprite con un panno assorbente. Rigirate il telaio sotto sopra e poi toglietelo. Posizionate un altro panno assorbente e usando una spugna pulita e tamponando delicatamente rimuovete l’eccesso di acqua.
Quando vi sembra che la maggior parte dell’acqua sia stata rimossa, togliete il panno superiore e appendete il vostro foglio su uno stendino o su una superficie piana lasciandolo asciugare.
In base allo spessore del foglio, della mescola della carta, del panno utilizzato e del luogo in cui lavorate l’asciugatura avrà tempi diversi. Ecco perchè è un’attività che è preferibile fare durante le belle giornate di sole in estate, se leggermente ventilate ancora meglio!
Quando il vostro foglio sarà completamente asciutto con estrema cura e lentamente per non rovinarlo staccatelo dal panno partendo da un angolo e alzandolo fino a staccarsi del tutto. L’ideale è staccare il foglio quando è ancora leggermente umido ma, attenzione perchè è davvero molto fragile e potrebbe strapparsi.
Il primo foglio di carta riciclata fatta a mano è pronto!
Il fogli appena preparati risulteranno probabilmente un po’ ondulati e deformati. Potete metterli in una pressa (avendo cura di mettere tra un foglio e l’altro un foglio di carta assorbente per assorbire l’umidità rimasta) o fare alla vecchia maniera sotto una bella pila di libri pesanti. Il foglio diventerà perfetto!
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Ciao! Sono Mariangela e sono una consulente creativa.